Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale la dottoressa Nicole Girard-Mangin riceve per errore la chiamata alle armi. Un funzionario, credendo che il suo nome fosse Gerard, l’ha scambiata per un uomo. Invece di farsi esonerare, Nicole decide di assolvere ai propri doveri e, per tutta la durata del conflitto, rimarrà l’unica donna a servire come medico nell’esercito francese.
AltreVoci Edizioni propone questo romanzo storico della scrittrice basca Virginia Gasull che, dopo una meticolosa indagine e diversi anni di ricerche, propone ai lettori una storia che mette in luce il lavoro di medici e infermieri durante la Grande Guerra, ricreando magistralmente l’atmosfera bellica di quegli anni e il ruolo svolto nel conflitto da donne come Nicole.
Questa è la storia di un medico, ma anche di una donna molto coraggiosa ed instancabile che al fianco di altre donne meravigliose, come Marie Curie, ha dedicato tutta la sua vita alla cura del prossimo. È un grande omaggio alla professione medica, alla scienza e ai sanitari che prestano le loro cure in situazioni estreme.
Lettura intensa ed emozionante dove momenti tragici e momenti più lievi sono sapientemente dosati; l’ambientazione e i personaggi sono perfettamente delineati; la scrittura è lineare e scorrevole anche se, in alcuni momenti, un po’ ridondante e ripetitiva. Molto bello.