Come nasce FREE ZONE
Ebbene si, sono partito da un blog creato anni orsono, nato solo per fissare un dominio personale e mai pubblicato (giannizuretti.com); lo feci spinto da un desiderio, divenuto atavico, di percorrere nuove strade ed uscire da una specie di “inscatolamento” in cui da tempo mi sentivo rinchiuso.
Ho cercato di immaginare un sito “imperfetto” che, senza fronzoli ed orpelli superflui, sappia rapportarsi con la cultura per perseguire un sentire contemporaneo che prescinda da steccati ideologici e personali, che sia propenso a crescere per divenire un luogo fisico in cui un coacervo di voci ed opinioni siano interessate ed avvezze a cercare, ai margini delle strade della cultura, movimenti, idee, contenuti ma anche personaggi che normalmente non riescono a mostrarsi ed avere una, seppur piccola, attenzione e visibilità.
Naturalmente ci sarà spazio per il “main stream”, che già è presente fin dai primi articoli, ma che rappresenterà le spezie aggiunte ma non l’elemento base della ricetta.
Ecco allora che ho sentito e coinvolto amici storici e recenti che anch’essi avevano questo “lievito” in sé, un sentire che accendeva il desiderio di aprire nuovi orizzonti, a quel punto abbiamo condiviso una regola di base alla partenza: per stare nel progetto dobbiamo azzerare le ambizioni personali di visibilità e supremazia e instaurare uno spirito di appartenenza e di gruppo.
Gianni Zuretti
come “primus inter pares”, auguro Buon Lavoro al gruppo che parte con la seguente formazione:
Gianni Zuretti
Ascolto musica dal 1959, dalla classica, al rock, al jazz, alla world music, ne ho scritto per oltre 25 anni per Buscadero, Mescalina, L'Isola che non c'era, Rootshighway, Out Of Time. Sono in giuria del Premio Tenco. FREE ZONE rappresenta il tassello che mi mancava per sollecitare il desiderio di misurarmi, una volta ancora, con un nuovo sfidante progetto che, a questo stadio di una vita vissuta in mezzo alla musica, rappresenta un po' la chiusura del cerchio.
Marcello Matranga
Appassionato e curioso fruitore di musica fin da bambino, sempre con la voglia ed il desiderio di andare oltre la semplice prima sensazione. Ho collaborato con l’Isola che non c’era, Buscadero, Mescalina.it. Amo viaggiare, leggere, le Osterie, i dischi in vinile, i concerti, gli articoli di Beppe Viola e Gianni Brera, James Lee Burke e Willy Vlautin, Van Morrison e Tom Petty, ma anche molte centinaia di altri autori e musicisti. Collaboro con ADMR Rock Web Radio.
Claudio Giuffrida
Pensionato ed ex-Beekeper-esperto apistico, ex-insegnante della FP, chitarrista fingerstyle amatoriale, appassionato naturalista ed operatore ecomuseale. Musicofilo di lungo corso “acceso” da Bertoncelli e dalle collaborazioni negli anni 70 con la radio libera Radio-Como, nel 1977 residente in GB per studio e lavoro, collaboratore per alcuni anni della rassegna Musica in Collina, appassionato di musica celtica e folk-rock inglese, videomaker su youtube.
Luigi Lusenti
Giornalista indipendente ha scritto per “il manifesto”,” l’Unità”, il “Sole 24 ore”. E’ stato direttore de “ilpontedellalombardia”. Ha collaborato con media esteri. E’ redattore di Langhirano news. Ha scritto numerosi libri e pubblicato fotografie sui magazine del settore. Si interessa di esteri, cultura e umanità varia.
Max Giuliani
Max Giuliani ha passato gli anni ’80 a parlare di rock e folk nelle radio della sua città, poi ha cominciato a scrivere e ha animato un paio di fanzine. Soprattutto, per un breve periodo, ha collaborato con “Late for the Sky”. In età matura ha fondato una piccola casa editrice con cui ha pubblicato anche qualcosa di una certa rilevanza musicale. Ha alcuni blog fra cui uno con tanta chitarra acustica, strumento al quale si dedica in quel che resta della sua vita notturna. In quella diurna si occupa di psicoterapia, argomento sul quale ha pubblicato alcuni libri e curato una decina di voci di un dizionario internazionale. Dal 2014 dirige una rivista specializzata.
Silvano Brambilla
In casa la radio era sempre accesa, dunque fin da bambino anche la musica è stata una mia compagnia. Il mio apprendimento è iniziato con “i favolosi anni sessanta”, poi una volta diventato più autonomo ecco i primi ascolti rock ad iniziare sempre da trasmissioni radio. Musica americana, inglese, e il rock progressivo italiano. Da alcuni di quegli ascolti piano piano coglievo sfumature di una musicalità poi compresa come musica nera, tutt’ora mia fonte principale , dapprima il blues, poi il soul, il r&b, il gospel. Nel tempo la passione per la musica è diventata parte integrante della mia vita, trasmissioni radio, collaborazioni con riviste, intrattenimenti vari.
Vincenzo Petronelli
Laureato in lettere ad indirizzo storico-antropologico-geografico, sono stato ricercatore universitario e redattore editoriale negli stessi ambiti e sono coinvolto in varie attività culturali. Continuo ad occuparmi di storia ed antropologia come libero cultore della materia e divulgatore e, come autore sono impegnato in progetti letterari (poetici e narrativi), di storytelling sportivo, musicale e cinematografico, tanto come perfomer che come autore di testi per programmi televisivi e spettacoli teatrali. Sono altresì attivo nell’organizzazione di eventi e festival culturali in diversi settori (musica, letteratura, teatro, divulgazione) e come promoter musicale. Sono inoltre redattore per il blog letterario internazionale “L’Ombra delle Parole”, collaboro con la rivista “Il Mangiaparole” e con ADMR Rock Web Radio.
Pierock
La musica mi è sempre girata intorno, ho provato anche a studiarla ma con modesti risultati. Come tanti coetanei boomers, per anni , ho collezionato dischi che poi si sono persi trasloco dopo trasloco. Fortunatamente me ne è rimasto qualcuno che le pubblicazioni del settore musicale chiamerebbero i dischi fondamentali o i migliori album di ogni tempo. Ho collaborato con Radio RF nella preparazione di programmi dedicati alla musica classic rock incisa nel periodo compreso tra gli anni ’60 e ’80.
Miriam Orazi
Laureata in Lettere con indirizzo linguistico, diplomata alla Scuola di Archivistica, paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato di Perugia, ho scoperto il mondo delle Biblioteche grazie ad un corso specialistico post laurea. Da allora, 1998, non l'ho più abbandonato. Sono bibliotecaria della biblioteca comunale di Todi da 15 anni e faccio il lavoro più bello del mondo. I libri sono il mio diletto, la mia passione e il mio rifugio. Non ho mai scritto per gli altri, ma solo per me, per fissare emozioni ed impressioni trasmesse dalle storie. Ora ho deciso di condividere le mie letture con altre persone, perché ne nasca un confronto e una condivisione.