Dopo Città in fiamme e Città di sogni questo è il terzo e ultimo capitolo della trilogia su Danny Ryan e la mafia del New England, ma anche ultimo romanzo della carriera di scrittore di Don Winslow. È lo stesso Winslow che ce lo conferma nei ringraziamenti di fine libro: “Come posso, dopo una lunga e felice carriera, anche solo iniziare a ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questa vita di scrittura, senza le quali, in effetti, questa vita non sarebbe mai esistita? […] Gli addii sono difficili. Dopo una lunga e meravigliosa carriera – molto più bella di quanto avessi mai sognato – posso solo dire un semplice e sincero “grazie” a tutti voi. Grazie mille.”
La capacità narrativa di Winslow si conferma anche in questo atto conclusivo, dove con il suo stile bruciante e senza pause, accompagnato da un ritmo travolgente e da dialoghi straordinari, ci trascina alla fine di questa storia di misericordia e redenzione, alla fine di un poema epico dove il suo Enea è impersonato da Danny Ryan.
Danny è diventato ricco, è un rispettato uomo d’affari, un magnate dei casinò di Las Vegas e proprietario di alberghi di lusso. Però ha ancora dei sogni da realizzare e questi sogni gli fanno fare il passo più lungo della gamba. Vuole costruire il resort dei suoi sogni e per farlo cerca di comprare un vecchio albergo su un lotto di terra di prima qualità; facendo ciò, però, rompe i fragili equilibri tra i potenti broker immobiliari di Las Vegas, un’influente agente dell’FBI decisa a vendicarsi e il proprietario di un casinò rivale con contatti a dir poco loschi.
Il suo passato da ex operaio portuale e membro della mafia irlandese del New England braccato dalla legge risorge dalla tomba in cui pensava di averlo sepolto per trascinarlo di nuovo all’inferno. Così per salvare se stesso e tutto ciò che ama, Danny deve diventare ancora una volta il combattente spietato che era un tempo e che non avrebbe mai voluto essere di nuovo.
Questo romanzo è una crime story dal respiro epico, che parla di amore e odio, ambizione e disperazione, vendetta e compassione. Le storie di Don Winslow ci mancheranno, tanto. Da leggere assolutamente.