Romanzo intrigante, noir psicologico ben congegnato, con impianto narrativo originale, ben strutturato e con un sorprendente colpo di scena finale. La psicoterapia e l’analisi fanno da sfondo alla narrazione della storia di Alice Berenson, pittrice emergente, che una notte uccide con cinque colpi di pistola suo marito Gabriel. Alice da quel momento smette di parlare e nessuno riesce a capire il motivo di quel gesto. Dopo alcuni anni rinchiusa in un ospedale psichiatrico, Alice viene presa in cura da Theo Faber, psicologo criminale sicuro di poterla aiutare a svelare il mistero di quella notte. Da leggere assolutamente.