Non c’è certezza sulla data di nascita di Malcolm John Rebennack mentre è sicuro che ha cominciato giovanissimo a cantare e suonare insieme al padre nei locali di New Orleans frequentati da militari, marinai e libertini in cerca di avventure. Se interrogato dai gestori delle sale, mentiva sulla sua vera età in quanto, essendo di fatto minorenne, non avrebbe neppure potuto entrare in alcuni ambienti della vecchia Storyville.
Malcolm non è uno stinco di santo, frequenta personaggi legati al traffico della droga che non solo gli procura dipendenza ma si prende anche un colpo di pistola che lo ferisce seriamente alle dita di una mano; è così costretto ad abbandonare la chitarra per il basso e il pianoforte ma cosa ben più seria finisce in carcere.
Più o meno dal 1957 al 1963 lavora come musicista di studio. Aveva anche una sua band con la quale faceva dei tour con piccoli show itineranti che radunavano un po’ di complessi locali. Convinto dal produttore discografico Harold Battiste, lascia New Orleans e le cattive compagnie per trasferirsi a Los Angeles dove entra a far parte della Wrecking Crew dei Gold Stars Studios, un gruppo di turnisti ingaggiati alla bisogna per le registrazioni degli album dei Beach Boys, Mamas and Papas, Frank e Nancy Sinatra, Sonny and Cher. Una carriera da turnista non poteva essere attrattiva a lungo per uno spirito creativo come Mac Rebennack e nel 1967 comincia a dedicarsi ad un progetto che voleva realizzare da quando sua sorella gli aveva dato da leggere un libro sul voodoo Haitiano. A New Orleans aveva frequentato cerimonie spirituali e visitato in più occasioni il Cracker Jax Drug Store dove si vendeva ogni tipo di pozione e si proponevano misteriosi rimedi per tutte le malattie allora conosciute. Nelle sue ricerche era venuto a conoscenza che nel 1840 un misterioso guaritore voodoo, tal John Montaigne, aveva fatto un’enorme fortuna vendendo intrugli e piccole borse di stoffa contenenti degli scritti chiamate gris-gris. Scoprì inoltre che Dr. John, questo era il nome con cui veniva chiamato il guaritore, e Pauline Rebennack erano stati imprigionati per aver fatto, dietro compenso, rituali per liberare dal malocchio.
Affascinato dalle vicende di John Montaigne, Malcolm Rebbenack diventa Dr. John e comincia a sviluppare il materiale per un disco da solista che ricordi nella musica i riti voodoo della magia nera. In realtà sembra che il nomignolo Dr. John glielo avevano dato i compagni della sua prima band quando ancora giravano per i locali di New Orleans. Con una certa difficoltà prova a convincere il gran capo dell’Atlantic, Ahmet Ertegun della bontà del progetto e alla fine viene pubblicato l’album voodoo psichedelico GRIS-GRIS autenticamente bizzarro e inquietante come nulla si era mai ascoltato prima. Le tracce dell’album mischiano rhythm ‘n ‘blues e jazz di New Orleans con cori femminili, ritmi di tamburi afrocaraibici e fiati in un’atmosfera di magia nera ultraterrena. La voce di Dr John sembra uscire da una caverna stregonesca quando canta delle meraviglie che può fare il Vagabondo della Notte.
Mi chiamano Dr. John, The Night Tripper, ho con me la borsa piena di gris-gris, torno di nuovo giù nella palude. Sono l’ultimo dei migliori, mi chiamano l’uomo dei gris-gris, i miei clienti vengono da posti distanti molte miglia da qui, ho la medicina per curare tutti i tuoi mali, ho i rimedi per ogni problema.
Se hai problemi d’amore con una donna che non riesci a controllare ho proprio qualcosa che fa per te, se lavori troppo e hai bisogno di un po’ di riposo prova il mio Easy Life Rub o spalma un po’ del mio Boss-Fix sulla marmellata della tua colazione. Provane un po’.
Mi chiamano Dr. John, conosciuto come The Night Tripper
Se sei in guerra con i tuoi vicini non portare i tuoi problemi in piazza. Chiudi un Jew nella mia auto, metti alla prova il mio Dragon Blood, il mio Drawen Hidin’, il mio Secret Sand, metti alla prova un piccolo gatto nero se la tua donna ha un altro uomo è così facile tienilo nel palmo della tua mano. Mi chiamano Dr. John, conosciuto come the Night Tripper.
(Nel testo appaiono i nomi di feticci utilizzati nei riti voodoo.)
Negli anni ’70 Dr. John diventa famoso grazie agli spettacoli teatrali musicali itineranti ispirati ai carrozzoni del medicine show americani, caratterizzati da costumi carnevaleschi e da cerimonie voodoo. L’abbigliamento di scena era composto da cappelli alti ricoperti di piume, decine di collane e amuleti al collo, le dita piene di anelli sciamanici con teschi e allegorie, le giacche e i gilet dai colori sgargianti o luttuosi.
L’atmosfera degli spettacoli era notturna, rotta solo da un tenue raggio di luce ad illuminare lui lo sciamano immobile al centro del palco. Intorno si sistemavano i musicisti e le coriste, detto meglio le sacerdotesse, che cantavano e ballavano per attirare l’attenzione del pubblico.
Dr John aveva sempre affermato di avere due obiettivi nella vita: diventare un musicista e un sacerdote di riti voodoo. Ora che tutto è finito possiamo dire che li ha conseguiti entrambi.