Dopo l’appassionante Il grande addio, dedicato a Chinatown, Sam Wasson torna a raccontare il cinema e uno dei suoi più grandi e visionari registi, Francis Ford Coppola, appena tornato nelle sale con il suo “sogno lungo una vita”, Megalopolis.
Partendo dalla folle impresa della realizzazione di Apocalypse Now, attraverso una sorta di affascinante montaggio alternato, Wasson – che ha intervistato personalmente Coppola e ha avuto accesso agli archivi della Zoetrope – regala ai lettori un ritratto memorabile di un artista mai domo.
In libreria dal 22 novembre 2024
Francis Ford Coppola è uno dei grandi sognatori americani e il suo sogno più grandioso è l’American Zoetrope, la casa di produzione che fondò a San Francisco anni prima del suo enorme successo, quando aveva solo trent’anni.
Attraverso l’utopia sperimentale e comunitaria della Zoetrope, Coppola ha tentato di reimmaginare l’intera attività cinematografica. Ora, più di cinquant’anni dopo, nonostante le numerose battute d’arresto, il sogno del regista visionario persiste, in particolare nella produzione del suo film in lavorazione per decenni e culmine dei suoi ideali utopici, Megalopolis.
Come chiarisce Sam Wasson, la storia della Zoetrope è anche la storia della moglie di Coppola, Eleanor, e dei loro figli, e di vite personali inseparabili dalla passione artistica. È una storia che traccia i percorsi divergenti di Coppola e del suo ex apprendista, George Lucas, e delle loro visioni molto diverse di arte e commercio.
Ed è una storia inestricabilmente legata alla realizzazione di uno dei più grandi capolavori donchisciotteschi mai tentati, Apocalypse Now, e a ciò che Coppola ha trovato nelle giungle delle Filippine quando ha camminato sul filo del rasoio. Questa storia, già entrata nella leggenda, non è mai stata raccontata fino in fondo, prima di questo libro straordinario.
SAM WASSON
Critico cinematografico di fama internazionale, è autore di sette libri, tra cui Il grande addio (Jimenez, 2021) dedicato al capolavoro di Roman Polanski Chinatown. Suoi articoli compaiono regolarmente su The New York Times, The Wall Street Journal e The New Yorker. Vive a Los Angeles.