Nel gennaio e febbraio 2024 è partito in Usa un tour di 13 date che ha visto la riunione della formazione storica dei G3 dopo quasi 30 anni. L’idea fu di Joe Satriani che nel 1995 diede il via al G3 Tour e che nel 1996 ebbe la sua prima edizione proprio con la formazione di quest’anno: JoeSatriani, Eric Johnson e Steve Vai. Sicuramente considerati tra i chitarristi più virtuosi e creativi in circolazione sono rappresentativi di uno stile avventuroso che ha portato la chitarra elettrica agli estremi confini dell’abilità tecnica e dell’innovazione musicale.
Apre il primo set Steve Vai con i suoi brani storici come For the Love of God, Tender Surrender, e utilizzando la sua recente chitarra con tre manici Hydra mettendo in campo tutta la sua abilità teatrale e carismatica, segue Eric Johnson con i suoi hits tra cui Cliffs of Dover, Trail of Tears, e Desert Rose, il terzo set è di Joe Satriani con i suoi classici Surfing With The Alien e Satch Boogie portati alle loro estreme conseguenze. In Summer song duetta perfino con il figlio ZZ Satriani che si è occupato anche di filmare un documentario di tutto il tour. Alle loro spalle una band robustissima capace di sostenere ritmi vorticosi, accesi e funanbolici.
Un evento capace di risvegliare l’interesse e la rinascita per la “guitar music” rivitalizzando la brillantezza espressiva della chitarra elettrica attraverso assoli velocissimi, suoni spettacolari e uno show assolutamente sfarzoso ed elaborato. Da apprezzare in particolare il finale del concerto con la jam session di brani storici: Crossroads (Cream)-Spanish Castle Magic (Hendrix)- Born To Be Wild (Steppenwolf).