Hakan Günday – Zamir
In libreria dal 15 marzo, Marcos y Marcos, Gli Alianti, Pagg. 384, Euro 20.00, Traduzione di Fulvio Bertucelli

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Scoppia una bomba in un campo profughi, al confine tra Siria e Turchia.
Gravissimo un neonato di sei giorni: il suo nome è Zamir.
Sopravvive, ma con il volto sfigurato.
Ormai adulto, Zamir ha una sola ragione di vita: la pace.
E non si ferma davanti a nulla; per la pace, è disposto a mentire, ingannare.
Persino a uccidere.

Hakan Günday, nato a Rodi nel 1976, ha sangue turco e sguardo europeo. Ha scritti nove romanzi, diventando in Turchia l’autore che tutti gli editori vorrebbero pubblicare, perché è un mito tra i giovani e campione d’incassi in libreria. Racconta storie a tinte forti con stile vivo e fulminante, con passione cocente e sensibilità delicata. Tra incroci inediti di Oriente e Occidente, coglie la vita in situazioni estreme, stagliandosi come una voce nuova e forte dell’Europa più giovane che cambia. Scrive soggetti e sceneggiature per il cinema. È autore tra l’altro della fortunata serie tv “La famiglia Uysal”, distribuita da Netflix. “A con Zeta” è stato celebrato come miglior libro del 2011 in Turchia e tradotto in diciannove lingue. “Ancóra” è stato il caso letterario dell’autunno 2015 in Francia e ha vinto il prestigioso Prix Médicis étranger.

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