Questo disco è stato un fulmine a ciel sereno. Chi sono i Ropes Of Sand e da dove arrivano? Calma, calma, adesso ci arriviamo a ricostruire il tutto. E allora, partiamo dal principio. Il progetto Ropes Of Sand è composto da Luca Gambacorta (chitarra, tastiere e voce) e Paolo Grassi (batteria, clarinetto e voce). Loro si sentono un po come dei “partigiani” del folk rock e dell’alternative country”, incrocianio i propri percorsi musicali in varie occasioni. Prima nel progetto cantautorale Lait & The Whistle con cui hanno aperto una delle date italiane dei Sin Ropas, e successivamente nei Frozen Farmer (Ghost Records, Seahorse Records), portando la loro musica live nel nord Italia.
Paolo ha inizialmente fatto parte dei Midwest (Homesleep Records), band che ha partecipato a diversi festival e diviso il palco con musicisti del calibro di Mark Lanegan, Califone e Turin Brakes, giusto per citare qualche nome. Collabora con Mr. Henry (Ghost Records, Suiteside Records), con gli Hormiga (Ghost Records, Nillacat Records), e più recentemente con cantautori come Sebastiano Rizzato e Gambo, sia dal vivo che in qualità di session man, impugnando sempre più spesso anche il clarinetto, strumento con il quale si è diplomato presso il Conservatorio di Brescia nel 2010.
Luca arriva invece dal panorama folk ed è stato opening act per artisti come John Renbourn, il texano Rocky Votolato, Mr. Henry e la bravissima Emma Tricca. Si è sempre mantenuto attivo come solista nella scena underground varesina in progetti di diversa natura (musica strumentale, minimale ed etnica). Ha accompagnato le Little Creatures (Fridge Records, Riff Records) in studio e come turnista. Voce e chitarra del trio blues The Raw Boys, collabora infine come polistrumentista con Rocca (Dimora Records).
Finalmente, nel 2016, progetto a nome Ropes Of Sand prende corpo. Dopo alcune prove in cui il duo prova a mischiare sfumature delle loro precedenti esperienze, virando su tonalità più intense proprie del rock. Nel 2018 i Ropes of Sand pubblicano l’EP Lately per l’etichetta Edison Box. Nel 2021 e nel 2022 pubblicano due singoli in collaborazione con il cantautore Adrian O’Connell per l’etichetta irlandese Out on a Limb Records. Tonight esce qualche mese fa. Un disco, a mio avviso bellissimo, dove emerge tutta la capacità dei nostri di saper coniugare l’esperienza messa a frutto con un rock che è sotto traccia fino al momento in cui esplode deflagrando in visioni dal sapore vagamente lisergico ma assolutamente logiche e perfettamente centrate.
Il disco è pieno di pezzi così, anche se l’iniziale Down induce a pensare a qualcosa di diametralmente opposto. Una musica minimale in evidenza, rumori di fondo di campane, sirene che sfrecciano. Si potrebbe pensare ad un album di ambient music. Poi arriva la title track, ed il mondo si capovolge, calandosi in una ballata di una bellezza cristallina. Un pezzo che dopo aver ascoltato la prima volta avrò sentito centinaia di volte, abbagliato da una bellezza eterea, quasi fosse senza tempo, che nel suo incedere arriva a deflagrare per poi ricomporsi tornando al punto di partenza. Long Long Time apre lanciata dal drumming di Paolo, ed è un pezzo decisamente avvincente. Potrei continuare a descrivere ogni pezzo, ma la sostanza non muterebbe perchè quello che colpisce è proprio la varietà che arriva su ogni traccia, il sax di Nothing Like You, la rarefatta atmosfera della bellissima Eastern Wind con l’armonica che provoca un colpo al cuore, i rimandi a-la Midlake di Not You, l’atmosfera notturna di Song For A Dime, fino ad approdare alle visioni distorte ed oniriche di Dreamscape capaci di virare su altri lidi nei suoi oltre undici minuti.
Un disco di una bellezza rara, che per ora è disponibile in streaming sulle varie piattaforme, e che sarebbe il caso di stamparlo almeno in CD per consegnarlo al quella categoria che gli spetta di diritto che è quella della bellezza. I Ropes Of Sand saranno ospiti in di ADMR Rock Web Radio il prossimo 29 ottobre, nel corso della trasmissione My Generation di Maurizio Mazzotti in onda ogni domenica dalle 9 alle 12, dove ci racconteranno di loro e di questo bellissimo Tonight, oltre ad essere l’ opening act il concerto di Israel Nash che si terrà a Chiari il prossimo 17 febbraio 2024. Disco prezioso per una band tutta da scoprire.
Tracce
Down
Tonight
Long Long Time
Nothing Like You
Eastern Wind
Life In The Street
Not You
Night Out
Daysert
Song For A Dime
Tuesday
Dreamscape