Nick Becattini – Catartico blues – Con Chiara Alibrandi e Maurizio Tempestini
Società Editrice Fiorentina - 240 Pagg. – 2024 – 15 euro

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Premessa.
Il blues ti colpisce come un dardo e, da quell’istante, s’impossessa della tua anima per mai più abbandonarla; lo fa nonostante da cent’anni ripeta gli stessi stilemi, perché ti corrode da dentro divenendo in primis una necessità, poi una dolce abitudine, fino ad essere una specie di ossessione. Così è per i musicisti che lo praticano e in ugual misura lo è pure per gli appassionati che con devozione lo seguono.

Il libro.
Catartico Blues è l’autobiografia del bluesman pistoiese Nick Becattini, una delle figure più intense e appassionate del panorama blues italiano, recentemente scomparso. Il titolo riflette pienamente lo spirito di questo viaggio personale, in cui il blues non è solo un genere musicale, ma un linguaggio dell’anima. Becattini, attraverso le sue parole, rivela un percorso di vita vissuto tra passioni, difficoltà e, soprattutto, una continua ricerca di autenticità.
L’autobiografia è un racconto schietto, sincero, in cui Nick Becattini si svela senza filtri, mescolando ricordi intimi con episodi che raccontano il dietro le quinte della sua carriera musicale. Dalla giovinezza a Pistoia, dove il blues lo ha catturato per la prima volta, ai palchi italiani e internazionali che ha calcato con il suo stile unico, il libro ci fa immergere in un mondo fatto di note e vita vissuta. La scrittura è cruda ma poetica, capace di far vibrare corde profonde in chi legge, proprio come la sua musica faceva con il pubblico.

Uno dei tratti più affascinanti del libro è la capacità di Becattini di intrecciare la sua evoluzione artistica con quella umana. Le difficoltà personali, gli incontri che lo hanno segnato, le esperienze di viaggio, tutto è parte integrante della sua musica. Attraverso aneddoti, il lettore viene trasportato in un universo in cui il blues diventa catarsi, una via per affrontare il dolore e trovare una forma di redenzione. Non mancano, inoltre, momenti di riflessione più ampi, che lo vedono confrontarsi con il cambiamento della scena musicale e il suo ruolo di “outsider” in un contesto dominato dal mainstream.
In definitiva, Catartico Blues è una lettura che colpisce per la sua onestà e intensità. Non è solo un tributo a un grande artista, ma un’opera che celebra il potere trasformativo della musica e della vita vissuta fino in fondo, senza compromessi. Un addio toccante, e allo stesso tempo un invito a non dimenticare l’anima autentica del blues, come Becattini ha saputo incarnare fino alla fine avvenuta, a soli 62 anni, il 10 settembre 2024.

Un grande ringraziamento, per questa importante testimonianza, lo dobbiamo a Chiara Alibrandi e Maurizio Tempestini che sono stati giovani con Nick e hanno vissuto con lui molti dei suoi ricordi, rendendo possibile questa autobiografia, lo hanno fatto mettendosi a disposizione dell’artista, stimolandolo con amore e dedizione a raccontarsi, editando il testo quando Becattini non ne era più in grado.

Pregevoli, e sicuramente parte integrante del lavoro, sono la prefazione di Silvano Brambilla, tra i massimi conoscitori del blues in Italia e fan dell’artista pistoiese, nonché la brillante introduzione dello stesso Nick, in cui descrive i perché ad un certo punto, consapevole del suo destino, “ha stappato la damigiana della memoria” e si è disvelato senza trucco e senza inganno.

I proventi del libro andranno a Spalti l’Associazione che da 10 anni opera a Sostegno delle persone affette da SLA, anche per questo motivo è imperativo, per un vero amante del blues e, nel contempo, sente il dovere di supportare  chi è colpito da questa fatale malattia, acquistare questa sincera e aggiungerei magnifica autobiografia.

https://www.associazionespalti.it/

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