C’è spesso un tocco magico in certe piccole label come la Stanza Nascosta Records. E la ragione è proprio nelle produzioni centellinate e curate con amore. Ne fa testo un imprescindibile songwriter come Stefano Barotti, ed ora anche Claudia Cantisani che, con questo Sabrina Sul Petrolio colpisce per la piacevolezza di un lavoro che ad ascoltarlo lascia trasparire quanta felicità e soddisfazione abbia potuto esserci nel comporlo.
Claudia Cantisani, vocalist e compositrice jazz, laziale di nascita ma lucana d’adozione. Dopo Storie d’amore non troppo riuscite (Crocevia di Suoni Records, 2013) Claudia Cantisani torna sulla scena musicale con Non inizia bene neanche questo weekend (La Stanza Nascosta Records). La Cantisani tratta la materia sonora con libertà, trasfondendola – parafrasando Sergio Caputo – in un felicissimo Pop, jazz and love, che vive di incastri perfetti tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità.
Immune dall’estetica patinata di certo jazz al femminile – stucchevole nell’esasperazione virtuosistica – la vocalità ludica ed evocativa di Claudia Cantisani, antidiva per eccellenza, disegna, con padronanza e ironia, scenari di irresistibile, autentica levità, intrisi di disimpegno solo apparente e citazionismo dichiarato, vagheggiamento passatista e sberleffo giocoso. Così le note della cartella stampa che sintetizzano perfettamente la carriera di Claudia, e buon viatico per farsi un’idea dei territori frequentati dalla nostra. Quello che emerge lasciandosi andare all’ascolto di Sabrina sul Petrolio è l’estrema piacevolezza delle canzoni che possono descriversi come pennellate d’autore per uno swing, quello della title- track, dannatamente romantico, con un epilogo di inevitabile, prosaica, carnalità.
Oltre a quella con l’attore, regista e cantante Alessandro Haber il nuovo lavoro contiene collaborazioni con Andrea Agresti (Striscia la Notizia, Le Iene, Tale e Quale) e Sergio Caputo. Andrea Agresti duetta con Cantisani in Fredaster, pezzo già apparso come singolo a fine 2019, che Claudia ha voluto assolutamente inserire nel disco, che è un riuscitissimo interplay vocale dove il phisique du rôle interpretativo dei due artisti è messo al servizio di un brano scintillante, tra gusto surreale e semiseri cambi di rotta esistenziali.
Molto bella Blue Elettrico che si avvale della presenza di Sergio Caputo, ma è tutto l’album a non mostrare cadute di tono, ricco di una vocalità che sembra farci vedere la “presenza” della Cantisani, e la passione che ci mette. Un disco che ha goduto di una preziosa anteprima live al Blue Note di Milano, dove la Cantisani ha presentato il disco il 23 e 24 aprile scorsi. Luogo degno per bellezza e fama ad un’artista come Claudia.
Tracce
L’affare di famiglia
Sabrina sul Petrolio
Quel Gusto Maledetto
Blu Elettrico
La Storia di Egidio
Fredaster
Un Paradiso del Jazz
Via Vai
Fragole e Rum
E Sarà musica
Virus93