Charley Crockett – $10 Cowboy
2024 Thirty Tigers CD/LP/DL

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Non ancora molto considerato dalle nostre parti, Charley Crockett rappresenta in realtà il Country nella maniera migliore e, soprattutto, quella più innovativa degli ultimi tempi. E questo grazie ad un approccio musicale che non è quello classico cui sono avvezzi gli estimatori del genere nella sua classica forma, fatta di canzoni dal classico andamento, ballate ma non solo, caratterizzate da una struttura musicale che prevede chitarre, steel guitar e violini a farla da padrone, dal quale Crockett si è staccato da tempo, introducendo elementi che rendono difficilmente confinabile la sua proposta, grazie ad una varietà che, non escludendo la forma classica del genere, prende strade diverse, do quando non proprio calandosi in approcci musicali desueti per chi ama questi tipi di musicisti.

Una produzione copiosa, disseminata di lavori che ormai da anni fanno breccia fra chi della musica ha una visione più ampia e meno legata a classici stilemi, che talvolta ne costituiscono anche il limite più evidente. Dopo un Live decisamente interessante, ecco arrivate adesso questo ottimo $10 Cowboy, un lavoro che conquista fin dal primo ascolto in virtù della qualità poco sopra descritte, e grazie ad una serie di canzoni veramente molto belle che variano tra loro sia per impostazione che per i musicisti che si affiancano al nostro, allargando il parterre ampliando la band in base alle canzoni stesse, restando però legato ad un concetto di qualità in costante crescita.

L’ascolto di questi dodici splendide canzoni rischia di condurre ad una sorta di piacevole dipendenza, con alcune punte di eccellenza a partire dalla title track che apre il disco, una ballata notevole dall’impianto classico, che mi da tanto la sensazione che dal vivo possa esplodere in un’incontenibile e vorticoso pezzo passando al rock. Ma America proietta già in una versione che, pur con le dovute differenze e distanze, rimanda a cose tipo Durand Jones. Piccolo capolavoro è Hard Luck & Circumstances con le backing vocals che rimandano ai classici senza tempo degli anni settanta, quando certa cura delle armonie erano un must irrinunciabile.

E si potrebbe continuare così fino all’ultima canzone del disco, sorprendendo di volta in volta per le aperture musicali, vedasi la bellissima Gettin’ Tired Again, o per Solitary Road, una piccola signature song con quell’organo che rimane in sottofondo a donare un senso melodico alla canzone, pronto a cedere il passo ad una chitarra elettrica decisamente rimarchevole. Un ultima segnalazione per Lead My Way quasi pop ma irresistibile con quel solo di chitarra e quel sound che ti si pianta nella mente e non esce più, così come per un classico come la finale Midnight Cowboy. A parte va segnalato il peso che hanno i testi di Crockett che diventano motivo di interesse ulteriore trattando di losers e paesaggi che impastano gli occhi ed il palato di polvere, ma con un piglio non banale pur disincantato.

Registrato ad Austin e prodotto da Charley e da Billy Horton, $10 Cowboy è una delle conferme che l’America è in grado di regalarci sempre grandi soddisfazioni in campo musicale.

 

Tracce

$10 Cowboy

America

Hard Luck & Circumstances

Good at Losing

Gettin’ Tired Again

Spade

Diamond in the Rough

Ain’t Done Losing Yet

Solitary Road

City Of Roses

Lead the Way

Midnight Cowboy

 

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