Buck Curran – One Evening And Other Folk Songs
2024 ESP-Disk / Obsolete Recordings

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Ho conosciuto Buck Curran una sera di fine ottobre del 2016 per un concerto a Milano in un locale non propriamente adeguato alla sua proposta musicale. L’ho seguito, perso, per poi ritrovarlo improvvisamente qualche mese fa. Ed ecco coincidere il tutto con l’uscita di One Evening And Other Folk Songs, in uscita il  24 maggio via ESP – Disk / Obsolete Recordings.  Il fondamento di questa registrazione è la chimica musicale tra Buck e Jodi Pedrali, con cui Buck suona dal 2017, e la band assemblata per questa sessione che era incentrata sull’idea di avere il londinese Dave Barbarossa a suonare la batteria con i nostri. Dave Barbarossa (Bow Wow Wow e Adam Ant) è stato il batterista preferito di Curran durante gli anni in cui suonava la chitarra al liceo. Buck e Dave si incontrano per la prima volta davanti a una pinta di birra a Londra (a Soho) nell’aprile del 2022, chiacchierando soprattutto di musica.

Dice Curran a proposito: “È stato meraviglioso scoprire che condivideva il mio amore per la musica dei Pentangle. Subito dopo quell’incontro  abbiamo iniziato a discutere dell’idea di registrare una sessione live alla maniera di alcune performance dei Pentangle che avevamo visto sul mio cellulare al pub. E così, una volta che Dave ha accettato di volare a Bergamo per registrare con me e Jodi, per completare la sessione abbiamo reclutato la brillante cantante italiana Adele H e il bassista Robert Frassini Moneta. L’essenza di ciò che abbiamo documentato in questo disco è l’energia di un gruppo assemblato in fretta e furia che non aveva mai suonato insieme prima d’ora e, a causa delle restrizioni di tempo, abbiamo arrangiato le parti e provato solo per poche ore il giorno prima di entrare in studio”.

Tutte le canzoni eseguite dalla band sono state registrate in studio da Marco Fasolo come sessione ‘live’ (4, 5 e 6 luglio 2022) – le tracce che sono state utilizzate provengono da esecuzioni in prima o seconda ripresa, visto che Buck e Jodi volevano catturare l’energia di suonare musica insieme dal vivo nello stesso spazio. Se la direzione musicale del disco è stata esplicitata poco sopra, c’è da sottolineare che ci sono alcuni pezzi decisamente importanti e ricchi di significato. Il primo è certamente Zitkala-Sa (Song for Shylah), dedicata alla figlia di Buck, ma anche alla nativa americana, nota anche come Red Bird, che è stata musicista, scrittrice, traduttrice insegnante, attivista dalla storia poco semplice visto che  nel pacifico villaggio in cui Zitkala-Sa vive un giorno arrivano i bianchi, con modi suadenti e promesse di meraviglie irretiscono facilmente sia genitori che i bambini. La realtà si rivelerà ben diversa: agghiacciante. Lo scopo è quello di sradicare bambini e ragazzi dalla loro cultura nativa per imporre abitudini e religione dell’Uomo Bianco, con metodi alquanto discutibili.

L’educazione dei bambini passerà dalle Boarding School, scuole per bambini Indiani gestite da religiosi, che dichiaravano di voler istruire, civilizzare e convertire al cristianesimo i piccoli, perché potessero poi inserirsi nella comunità bianca. In realtà erano quasi delle carceri, con metodi educativi orrendi ma, nonostante ciò, Zitkala-Sa riesce ad apprendere la letteratura e la poesia molto velocemente. Pian piano Zitkala-Sa diverrà un’attivista per i diritti dei Nativi, scrivendo per tramandare la sua vera cultura, leggende e racconti che parlano di tempi antichi. Sulla stressa traccia va inclusa la splendida Red Bird che in realtà arriva dal songbook degli Arborea, duo folk composto dallo stesso Curran con Shanti, ed incisa nel 2008.

Non posso non citare poi Black is the Colour (of my true love’s hair), arrangiata in modo molto diverso da come viene spesso proposta questa tradizionale canzone folk scozzese-americana, che vede Adele H come cantante solista, in un pezzo dall’andamento ipnotico che ha movenze sperimentali, abbiamo imparato a conoscerla tramite le interpretazioni di Nina Simone, Christy Moore, ma anche Rhiannon Giddens o i Blue Mountain. Ultimo pezzo decisamente bello ed importante è Sadness, con i suoi riferimenti ad un gigante come John Coltrane, e non solo.

Un album che riserva sorprese ad ogni ascolto. Bisogna aver la voglia di riservargli la giusta attenzione, cogliendone tutte le sue sfumature, lasciandosene sorprendere e catturare.

Per acquistarlo ecco il link: https://obsoleterecordings.bandcamp.com/album/one-evening-and-other-folk-songs

tracce

One Evening

Deep in the Lovin’ Arms of My Babe

Black is the Colour

Sadness

Red Bird

Song for Francesco

Zitkala-Sa (Song for Shylah)

New Moontide

Black is the Colour (Alternate Version)

Sadness (Live)

Song for Francesco (Alternate Version)

Song for Francesco (Demo)

 

 

 

 

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